Comunicati | 14 Giugno 2021 | Fabio Ciarla

Pegno Rotativo: accordo tra Iccrea Banca, Valoritalia e Federdoc

Lo strumento consentirà l’erogazione di finanziamenti garantiti dalle scorte di vino alle aziende della filiera vitivinicola clienti delle BCC del Gruppo.

Ad oggi è del 10% la quota di mercato nazionale del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea nel settore agroalimentare.

Iccrea Banca, Valoritalia e Federdoc hanno sottoscritto un accordo a favore delle imprese appartenenti alla filiera vitivinicola clienti delle BCC del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, basato sull’utilizzo del Pegno Rotativo sulle scorte.

In particolare, questo strumento innovativo consentirà alle aziende di valorizzare il vino in affinamento e di convertirlo in garanzie utili all’ottenimento di linee di credito dedicate.

I finanziamenti avranno infatti una durata commisurata agli “anni di invecchiamento” del prodotto oggetto di pegno, in questo caso quello vitivinicolo, diventando così una leva a sostegno del magazzino prodotti che potranno essere oggetto di periodi di maturazione anche medio /lunghi.

A firmare l’accordo Iccrea Banca, capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea che conta 130 BCC dislocate su tutto il territorio nazionale e vanta – nel settore agroalimentare – una quota di mercato nazionale del 10%, Valoritalia, ente italiano preposto – su incarico del Ministero delle politiche agricole, forestali e ambientali – alla certificazione dei vini a denominazione di origine e a indicazione geografica e Federdoc che, da oltre 40 anni, rappresenta i consorzi di tutela vitivinicoli, sostenendo e promuovendo ogni iniziativa tesa a favorire lo sviluppo del settore.

“Vogliamo sostenere il settore del vino – commenta Carmine Daniele, Responsabile Prodotti e Servizi Divisione Impresa di Iccrea Banca – e dare nuovo impulso al tessuto produttivo locale dopo un anno di grave crisi a causa dell’epidemia da coronavirus. Dare vita a questi accordi significa mettere insieme consorzi, realtà del settore, istituzioni e credito per continuare a promuovere le eccellenze del made in Italy, senza dimenticarci che l’Italia è il primo paese produttore di vino e il terzo mercato più importante del mondo per i volumi consumati”.

Francesco Liantonio, Presidente di Valoritalia afferma “Il nostro impegno a tutela delle denominazioni è in continua evoluzione. Oltre a garantire il rispetto dei disciplinari di produzione e delle caratteristiche organolettiche delle DOC, DOCG e IGT, ci siamo impegnati nel mettere a punto insieme a Federdoc, questo prezioso strumento finanziario a supporto delle aziende vitivinicole, per poter offrire un concreto sostegno alla ripartenza delle eccellenze italiane”.

Riccardo Ricci Curbastro, Presidente di Federdoc aggiunge: “Il pegno rotativo ha fatto sì che consorzi, istituzioni e banche collaborassero per la reale ripresa economica italiana. Questo strumento si è rivelato fondamentale per donare respiro al nostro comparto, duramente colpito dalla pandemia, mostrando che l’impegno profuso in questi anni per l’unità della filiera vitivinicola italiana ha dato i frutti sperati”.

Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, a capitale interamente italiano, ed è costituito da 130 Banche di Credito Cooperativo insieme ad altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da Iccrea Banca. Il Gruppo Iccrea è il terzo gruppo bancario italiano per numero di sportelli, 2.529 in oltre 1.700 comuni italiani, e il quarto per attivi, con oltre 169 miliardi di euro. Il Gruppo conta inoltre 92,8 miliardi di euro di impieghi lordi e una raccolta complessiva (diretta e indiretta) pari a circa 140 miliardi di euro, con più di 3 milioni di clienti e 824 mila soci. Il Gruppo ha un CET 1 Ratio del 16,7% e un TCR del 17,5% (dati al 31 dicembre 2020).

Valoritalia (www.valoritalia.it) – Valoritalia è la società italiana leader nella certificazione dei vini a Denominazione di Origine. La società garantisce la tracciabilità del prodotto dal vigneto all’immissione sul mercato, assicurando a imprese, istituzioni e consumatori, il rispetto degli standard di produzione stabiliti nei Disciplinari di Produzione adottati dai rispettivi Consorzi di Tutela. A dodici anni dalla sua nascita, Valoritalia è presente in gran parte del territorio nazionale con 35 sedi, nelle quali operano 230 donne e uomini, supportati da oltre 1.000 collaboratori esterni. Tra DOC, DOCG e IGT, Valoritalia certifica 230 Denominazioni di Origine, pari a oltre il 60% della produzione nazionale dei vini di qualità. In aggiunta, Valoritalia certifica le produzioni da agricoltura biologica e da agricoltura integrata (SQNPI) di alcune migliaia di aziende, oltre a certificare standard innovativi di sostenibilità, come EQUALITAS, VIVA e VINNATUR. Infine, Valoritalia opera in equivalenza con altri standard internazionali come NOP (USA), COR (Canada) e JAS (Giappone), Bio-Suisse (Svizzera).

Federdoc (www.federdoc.com) – La Federdoc è da oltre 40 anni al servizio dei Consorzi. La Federdoc è la Confederazione Nazionale dei Consorzi Volontari per la Tutela delle Denominazioni d’Origine dei vini italiani.Costituita nel 1979, è l’unico organismo che raggruppa quasi l’intero universo delle Denominazioni italiane e i loro Consorzi di tutela. Ogni giorno Federdoc li rappresenta e li supporta a livello istituzionale, giuridico e legislativo. Promuove le Denominazioni tutelate con campagne di informazione e valorizzazione in Europa e nel mondo. La Federdoc rappresenta l’unico soggetto nel quale le componenti agricole, industriali, cooperative e commerciali del settore si riuniscono per affrontare in maniera serena e costruttiva le problematiche delle Denominazioni, ricercando soluzioni comuni e garantendo l’apporto per la tutela e la salvaguardia legale internazionale. Nel 2003, insieme con il CNAOC – l’organizzazione dei vini a Denominazione d’origine francesi, ha costituito Efow -European Federation of Origin Wines, con sede a Bruxelles, alla quale oggi aderiscono anche le omonime organizzazioni spagnole, portoghesi e ungheresi. Insieme per lavorare con la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri per garantire il miglioramento della protezione e della promozione dei vini a denominazione di origine.

 

Fonte: Valoritalia

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