Comunicati | 11 Dicembre 2020 | Fabio Ciarla

Natale 2020: il riso nuovo protagonista dei regali gourmet

RISOTESTA PROTAGONISTA DELLA RISTORAZIONE MA VICINO ANCHE AGLI APPASSIONATI  CON IL NEGOZIO VIRTUALE, CONFEZIONI REGALO E LE RICETTE D’AUTORE

TRA I PRIMI A SPOSARE LA QUALITÀ DI RISOTESTA ANCHE MARIA ASSUNTA STACCHIOTTI DELLA TRATTORIA DEL CIMINO A CAPRAROLA (VT)  E STEFANO BARTOLUCCI DI ROSSODIVINO A VALMONTONE (RM)

Dicembre 2020 – Il riso della filiera artigianale italiana si sta conquistando un posto di primo piano nella regalistica natalizia, un regalo piacevole e sicuramente gradito soprattutto se di qualità. In questo senso RISOTESTA è garanzia di lavorazione secondo tradizione e di scelta di tipologie antiche e dalle ottime prestazioni in cucina. Nello specifico nella storica Cascina Grampa di San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, vengono prodotti il Baldo e il Carnaroli, entrambi anche nella versione Riserva con una lunga stagionatura, e l’Apollo, aromatico tipo orientale ma italiano, anche nella versione integrale.

Risotto al gorgonzola, confettura di fichi e trucioli di speck di Stefano Bartolucci del ristorante Rossodivino di Valmontone

RISOTESTA ha già conquistato diversi chef in tutta Italia, anche per questo l’azienda ha deciso di offrire a chi ordinerà il riso tramite lo shop aziendale online una serie di “Ricette d’autore”. Stampate su appositi folder da collezionare, le ricette sono firmate da Paolo Ribotto e Antonio Giovannitti di Torino; Antonio Bello, personal Chef di Romagnano Sesia; Carlo Zarri di Cortemilia; Francesco Cheloni di Barzago; Michele Zanella di Pellizzano. Alla lista si aggiungono ben due chef del Lazio, Stefano Bartolucci di Valmontone con il suo “Rossodivino” e Maria Assunta Stacchiotti di Caprarola, protagonista della cucina di “Trattoria del Cimino da Colombo dal 1940”. Otto modi diversi di interpretare il risotto con ricette regionali e tocchi di creatività, da portare in tavola per le prossime feste.

La grande qualità di RISOTESTA parte ovviamente dal campo, tutte le varietà infatti sono coltivate e lavorate in purezza. Baldo e Carnaroli Riserva sono entrambi ottenuti da risone (riso grezzo) stagionato per almeno un anno in silos. Inoltre le due varietà possono, a norma di legge, fregiarsi dell’appellativo “classico” in quanto derivano da sementi autentiche. Il confezionamento senza conservanti in pacchi sottovuoto garantisce la conservazione ottimale per 3 anni, mantenendo inalterate le proprietà organolettiche.

RISOTESTA IN NEGOZIO
Il RISOTESTA è disponibile in alcune delle migliori gastronomie e botteghe del gusto: a Novara, Torino e altre località del Piemonte, Milano e Lombardia, Liguria, Padova e Veneto, Roma e Lazio. Per sapere dove trovarlo si può inviare una e-mail a [email protected] indicando la città di riferimento.

E-COMMERCE RISOTESTA
Per gli acquisti online è attivo lo shop raggiungibile al link https://risotesta.it/il-mio-negozio/, in alternativa si può scrivere via mail all’indirizzo [email protected].
Per incentivare l’uso familiare del prodotto ed al tempo stesso consentire l’invio di un appetitoso pensiero per il Natale, gli ordini sono su misura e con possibilità di consegne in tutta Italia. Le confezioni, da 1 kg (ma per i Riserva e l’Apollo anche da 500 g.), sono sottovuoto. Disponibili anche con astuccio in elegante e ecologico cartoncino cannettato quelle da 1 kg. Quantità minima per ordini online o via e-mail, 3 kg (anche di varietà diverse), spedizione inclusa.

 

RISOTESTA

Fra le aziende risicole che popolano la pianura padana, la Cascina Grampa di RISOTESTA è davvero speciale e diversa. Intanto si tratta di una “pileria”, cioè un’autentica azienda agricola con impianti propri. Ma in più alla Grampa è stata recuperato e presto tornerà a girare per la produzione il rarissimo esemplare del sistema meccanizzato azionato da un mulino ad acqua. Dal 1400 fino alla seconda metà dell’800, è stato il solo tipo di impianto utilizzato per la pilatura del riso sul territorio padano e non solo. Questo sistema è la cosiddetta “pista da riso” che con le altre macchine da lavorazione ormai d’epoca, costituisce la storica pileria di RISOTESTA. La cascina, originaria del ‘600, fu acquisita dalla famiglia Testa nel 1939, ma solo nel 1997 Mario Testa inizia a coltivarne direttamente le risaie. Il figlio Giovanni, ingegnere, ne segue ora le orme, unendo i valori della tradizione e dell’innovazione per quel riso che è sempre più un prezioso patrimonio di famiglia e un carattere distintivo di territorio e paesaggio.

Azienda Agricola Giovanni Testa – Cascina Grampa
San Pietro Mosezzo (NO)
www.risotesta.it

 

Fonte: Suq Communication

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *