Comunicati | 19 Gennaio 2016 | Fabio Ciarla

“Una Nastro Azzurro con”: la vincitrice Federica Sala vola a San Francisco

Federica Sala è la vincitrice del concorso indetto da Nastro Azzurro al quale ha fatto seguito il programma “Portami Lontano” andato in onda, in quattro puntate, sui canali Sky. Con il progetto InteriorBE la Sala ed una sua collega approdano in questi giorni a San Francisco per seguire un corso presso la prestigiosa start up school della fondazione Mind the Bridge.

 

La valigia è pronta e Federica Sala, la 25enne di Bergamo vincitrice del concorso “Una Nastro Azzurro Con”, sta per volare a San Francisco dove frequenterà, raccontando giorno per giorno la sua nuova esperienza attraverso un Talent Diary online, un corso altamente professionalizzante presso la prestigiosa start up school della fondazione “Mind the Bridge”.

Federica ha conquistato la vittoria grazie all’ideazione, portata avanti con Sabrina Lanza che sarà con lei a San Francisco, di InteriorBE, un portale per la progettazione di interni attraverso cui il cliente richiede il progetto, per gli spazi che gli interessano, direttamente dal proprio computer risparmiando tempo e denaro.

A decretare la vittoria di InteriorBE è stata una giuria di esperti del settore, presieduta dal team Nastro Azzurro. Al concorso, che aveva preso vita fra maggio e giugno dello scorso anno, hanno partecipato ben 120 giovani talenti e solo in quattro arrivarono in finale, uno per categoria: per la Moda fu scelta Alessandra Ribello, vincitrice con il progetto “Remade your denim”, che si propone di dare nuova vita al proprio jeans puntando a garantire qualità, stile e sostenibilità; per il Food Andrea Marconi con “Foodoor.it”, un box con tutto ciò che serve (videoricetta compresa) per cucinare una cena top, direttamente consegnato a casa; per il Tech Marco Tittarelli con “Handsapp”, una game app con finalità benefiche che per prima unisce, in un’unica piattaforma, aziende, giocatori ed enti no profit e per il Design Federica Sala con, per l’appunto, “InteriorBE”.

«L’idea – aveva spiegato Federica subito dopo la vittoria – di poter portare avanti, grazie alla possibilità datami da Nastro Azzurro, il “talento italiano” significa tantissimo per me, per noi e per InteriorBE, tanto quanto poter finalmente entrare nella business school più aspirazionale in assoluto. Credo che sia un’opportunità unica per assorbire come spugne stimoli e insegnamenti, mettere alla prova le nostre idee, far crescere il progetto e la nostra esperienza».

«Al momento – ha invece aggiunto Federica al momento della partenza – sono le 4 di notte e stiamo per andare a Linate, alle 6 ci imbarcheremo per San Francisco, siamo sicuramente molto entusiaste ma soprattutto cariche per trarre il più possibile da questa opportunità! La cosa che preferisco degli Stati Uniti è che: “loro hanno la visione e la capacità di pensare in grande, molto in grande!”»

«Sul nostro Talent Diary cercheremo di mostrare a tutti cosa significa lavorare per raggiungere i propri obiettivi mettendosi in gioco e in discussione giorno per giorno, per portare il proprio progetto e la propria visione ad un livello più alto! E poi San Francisco è una delle città più belle che io abbia mai visto e vivere lì per questo mese sarà entusiasmante!»

Tutti i contenuti digitali di Nastro Azzurro sono e saranno accompagnati dall’hashtag #TiPortaLontano, contenitore di idee e esperienze della Moving Forward Generation. Le informazioni sui vincitori, sui maestri e su quanto accadrà a San Francisco sono disponibili sul sito www.nastroazzurro.it/unanastroazzurrocon/

Nastro Azzurro. Ti porta lontano.

 

NASTRO AZZURRO

Nastro Azzurro è la birra italiana di talento. Nasce nel 1963 con la volontà, da parte dell’azienda, di creare un prodotto d’eccellenza, di qualità superiore, sfidando lo stile birrario dell’epoca e con l’ambizione, conquistata negli anni, di diventare la birra premium Italiana più bevuta all’estero. Il suo sapore è ormai inconfondibile ed è proprio quel deciso aroma di luppolo con un gusto secco e rinfrescante, che si abbina alla perfezione al clima e alla cucina del Bel Paese, che l’ha resa un vero e proprio esempio di successo a livello internazionale, evocativo di uno stile e di quel fascino “tutto italiano” che il mondo ci riconosce

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