Comunicati | 5 Luglio 2021 | Fabio Ciarla

IL CONSORZIO TUTELA LAMBRUSCO VOLA IN GERMANIA CON I DIGITAL TASTING DEL GRUPPO GIOVANI “Generazione L”

Prosegue la serie di degustazioni digitali organizzata dall’ente di tutela con i produttori del “Gruppo Giovani”: appuntamento mercoledì 7 luglio in collegamento con Monaco di Baviera, dove le bolle rosse più famose del mondo saranno degustate in collaborazione con APT Emilia Romagna  

 

Modena, 5 luglio 2021 – I produttori del  “Gruppo giovani”  dell’ente di tutela sono protagonisti anche in Germania. Mercoledì 7 luglio  avrà infatti luogo un’importante degustazione digitale per presentare al meglio il Lambrusco nelle sue diverse sfaccettature.

Un appuntamento in collaborazione con  APT Emilia Romagna  rivolto a un pubblico di giornalisti e degustatori esperti, che saranno in grado di apprezzare la complessità e le sfumature che ogni vitigno di Lambrusco, unito alle tecniche di vinificazione, può regalare.

Sei giovani produttori del nostro territorio saranno moderati dal giornalista di settore  Stephan Gander, in una mattinata in collegamento diretto con Monaco in cui verranno presentate le diverse tipologie di Lambrusco.

Ma l’ente di tutela sarà protagonista in Germania anche a Berlino, dove nei prossimi giorni avrà anche luogo una Masterclass dal titolo “Lambrusco: pura gioia di vivere”, in collaborazione con la rivista Schluck.

I produttori del “Gruppo Giovani”, ambasciatori del lambrusco nel mondo, conoscono il prodotto e sono desiderosi di condividere con i nuovi consumatori – sempre più attenti e curiosi – la loro esperienza.  La nuova generazione del lambrusco ha energia, ha  viaggiato, ha visitato e assaggiato vini prodotti nelle migliori zone vitivinicole del mondo. Sono pronti per portare idee e iniziative   per raccontare il vero lambrusco in tutto il mondo.

“Il progetto del Consorzio Tutela Lambrusco prevede che i “Giovani del Lambrusco” conducano una serie di wine tasting B2B on line con una selezione di interlocutori di riferimento esteri – spiega il Presidente del Consorzio Tutela Lambrusco Claudio Biondi – Le nostre nuove generazioni producono e rappresentano un vino che,  per quanto storico, presenta caratteristiche organolettiche estremamente contemporanee. E i giovani sommelier in tutto il mondo cercano vini freschi, versatili e piacevoli”.

Il lambrusco raccoglie tutto questo. E’ un vino immediato, intrigante, che presenta caratteristiche molto diverse in base all’origine territoriale. Il lambrusco è un universo di sfumature e colori che vanno raccontati al mondo.

“Obiettivo finale del progetto di degustazioni digitali a livello internazionale – aggiunge il Direttore del Consorzio Tutela Lambrusco Giacomo Savorini – è quello di  incrementare la  conoscenza e la diffusione delle nostre denominazioni, – già tutte presenti nel mercato tedesco –  del nostro Lambrusco e dei suoi colori. Il lambrusco nel mondo è infatti identificato come un vino rosso scuro frizzante: abbiamo l’esigenza di far comprendere che esistono tanti vitigni di lambrusco, che possono veicolare esperienze completamente differenti in cui ogni consumatore può ritrovare il proprio gusto”.

 

Consorzio Tutela Lambrusco

L’organismo di tutela rappresenta otto denominazioni che si trovano tra Modena e Reggio Emilia – Lambrusco di Modena DOC, Lambrusco di Sorbara DOC, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC, Lambrusco Salamino di Santa Croce DOC, Reggiano DOC, Colli di Scandiano e di Canossa DOC, Reno DOC e Bianco di Castelfranco Emilia IGT –  per un totale di circa 16.600 ettari vitati e una produzione che, nel 2020, ha superato i 57 milioni di bottiglie di Lambrusco DOC.

 

Fonte: Ufficio stampa Consorzio Tutela Lambrusco  – Fruitecom

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