Comunicati | 7 Giugno 2022 | Fabio Ciarla

A Tenuta Monteti due medaglie d’oro
del Concours Mondial de Bruxelles

Importanti riconoscimenti alla Cantina toscana dal prestigioso Concorso internazionale

Eva Baratta e Javier Pedrazzini: “Una soddisfazione per noi e per tutto il team, un segnale tangibile di un percorso intrapreso con passione”

Sono ben due le due medaglie d’oro assegnate a Tenuta Monteti nell’edizione 2022 del prestigioso Concours Mondial de Bruxelles. Ad aggiudicarsele sono stati rispettivamente il Monteti e il Caburnio, entrambi nella categoria dei Rossi in una challenge che ha avuto come teatro Rende, in Calabria, e che ha visto in gara oltre 7000 vini provenienti da 45 Paesi e con un parterre di 310 giudici selezionati in tutti i Continenti.

“Una soddisfazione per noi e per tutto il team, – sottolineano Eva Baratta e Javier Pedrazzini alla guida della cantina toscana – un segnale tangibile di un percorso intrapreso con passione. Sin dall’inizio abbiamo deciso di puntare su pochissime etichette che rispecchiassero la nostra filosofia che vede qualità e ricerca come essenziali punti di riferimento del nostro progetto.”

E in effetti sono soltanto tre le etichette proposte nella gamma dell’azienda. Alle due premiate al Concours Mondial si aggiunge infatti il TM Rosè che sarà tra i protagonisti di Bererosa, la manifestazione dedicata al drink pink ideata da Cucina e Vini in programma il 12 Luglio a Roma nella splendida Villa Appia Antica.

Focus sull’Azienda

La Tenuta si trova nella punta meridionale della Maremma sotto Capalbio, al confine con il Lazio, storicamente una delle zone meno conosciute della Toscana, dove l’agricoltura specializzata è iniziata solo una ventina di anni fa.

È una zona incantevole, a 15 chilometri dal mare, protetta dal colle Monteti, da cui prende il nome, che difende il vigneto dai venti diretti del Mediterraneo, li incanala e li trasforma in una brezza costante che crea un microclima ideale per le piante in una zona in genere molto calda.

Fondata nel 1998 da Paolo Baratta, e gestita dal 2010 da Eva Baratta e dal marito Javier Pedrazzini, l’azienda è stata impostata per produrre vini dalla personalità elegante, in una zona dai terreni vergini e da una contenuta tradizione vitivinicola: situazione ideale per immaginare un progetto consapevole e originale, e per questo molto impegnativo.

Ad oggi sono stati impiantati 28 ettari di vigneto, a 145 metri slm. su 120 di superficie totale, con sei vitigni a bacca rossa: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot, Alicante-Bouschet, Merlot e Mourvèdre, vitigni cosiddetti internazionali che hanno sviluppato in queste colline mediterranee una loro identità molto personale.

Il loro impianto ha seguito uno schema complesso in cui suolo ed esposizione sono stati determinanti. I terreni sono stati liberati dai massi monolitici, strategicamente riposizionati a “guardia” dei vigneti; quelli più piccoli sono stati utilizzati per il drenaggio del suolo. L’area è stata poi suddivisa in 4 parti, a loro volta ripartite in 24 parcelle della dimensione di un ettaro ciascuna. All’interno di ciascuna parcella, come in una scacchiera, sono stati impiantati i diversi vitigni.

Ciascuna parcella dona uve dalle caratteristiche leggermente diverse, poi accolte separatamente nella cantina per la vinificazione e la maturazione. Solo dopo che ciascuna avrà espresso il suo carattere, la complessa operazione di assemblaggio darà vita ai vini da imbottigliare.

I Vini

Il Monteti è il vino di bandiera, composto da Petit Verdot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. Matura per 18 mesi in barriques e tonneaux di rovere francese e affina in bottiglia per almeno 24 mesi prima di essere messo sul mercato. Con l’annata 2017 ha vinto la medaglia d’oro al CMB.

Il Caburnio è un blend di Cabernet Sauvignon Alicante-Bouschet e Merlot. Per 12 mesi il 50% matura in acciaio e l’altra metà in barriques e tonneaux di rovere francese. Affina poi in bottiglia per altri 12 mesi prima di essere messo sul mercato. È il secondo vino che con la vendemmia 2017 ha vinto la medaglia d’oro al CMB.

Il TM Rosé è composto per il 70% di Merlot e il restante di Cabernet Franc e Mourvèdre. Le uve vengono diraspate, pressate delicatamente e velocemente, poi fermentate a freddo per mantenere tutta la ricchezza e freschezza dei profumi e ottenere il luminoso colore rosa pallido.

Fontre: MG Logos

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