Comunicati | 3 Aprile 2018 | Fabio Ciarla

VULCANICI SI NASCE dall’Italia e dal mondo VINI identitari per vocazione

Donne della Vite a Vinitaly 2018 – Degustazione- Seminario

Martedì 17 Aprile 2018- ore 15:00 Sala Tulipano – Palaexpo, Ingresso A1 (Piano -1) Partecipazione con prenotazione: scrivere a [email protected] e attendere conferma

 

Le Donne della Vite partecipano a Vinitaly 2018 con una degustazione di “Vini dei Vulcani” di denominazioni vulcaniche italiane ed estere. Ad accomunare l’Associazione e il format Volcanic Wines è l’obiettivo di valorizzare i territori di produzione con le loro caratteristiche paesaggistiche e i loro vitigni peculiari.

I “Vini del Vulcani” nascono diversi per identità e potere evocativo, forti di storia e mito, ma anche di paesaggi plasmati dalla viticoltura. Sono figli dei vulcani, di viti che affondano le radici in suoli originati da eruzioni di ceneri, lapilli e lava. Terreni anche molto diversi tra loro, accomunati da una grande vocazionalità alla viticoltura, che felicemente diviene più sostenibile. Favorevoli alla vite per ricchezza di elementi minerali e capacità di trattenere l’acqua, sono suoli che liberano la pianta dalle carenze nutrizionali e idriche e che perfino con il loro colore – molto scuro o molto chiaro che modula la rifrazione dei raggi solari – sono capaci di influenzare la qualità dell’uva e di regalare ai vini una particolare evoluzione dei precursori d’aroma.

È la stessa origine a rendere i “Vini dei Vulcani” ambasciatori dei propri vitigni autoctoni e dei territori di produzione con caratteristiche paesaggistiche peculiari. Un’inclinazione naturale che li rende affini ai principi e alle attività delle Donne della Vite tra cui la tutela del paesaggio. Un tema sul quale l’Associazione ha lavorato nel corso di Vinitaly 2016 e Vinitaly 2017 confermando su basi scientifiche che esiste una relazione forte e positiva tra il paesaggio viticolo e la percezione della qualità del vino che vi si produce.

Hanno aderito all’iniziativa – resa possibile anche grazie a Vino Italico e all’Associazione Italiana Sommelier – i Consorzi di tutela dei vini: Aglianico del Vulture, Bianco di Pitigliano e Sovana, Colli Berici, Colli Euganei, Gambellara Lessini Durello, Orvieto, Soave, e la manifestazione Vini Milo per quanto riguarda i vini dell’Etna. Saranno in degustazione anche etichette estere, dall’Africa con Capoverde, all’Oriente con il Giappone, passando per l’Europa presente con Santorini (Grecia), Stiria (Austria) e Ungheria.

La presentazione dei territori di produzione sarà seguita dal racconto dei vini a cura di Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del Bere e studente dell’Institute of Masters of Wine.

Fonte: Ufficio stampa Donne della Vite C.P.

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