Comunicati | 13 Aprile 2016 | Fabio Ciarla

Venturini Baldini, 40 anni di storia, nuova proprietà, progetto enologico di ultima generazione

Presentazione nazionale a Verona all’anteprima Vinitaly

Verona – Presentazione in grande stile della “prima” nazionale del nuovo corso di Venturini Baldini di Roncolo di Quattro Castella (Re) che quest’anno festeggia i quarant’anni di storia. La vetrina è stata l’anteprima Vinitaly svoltasi nella prestigiosa sede Tailor’s & Ties a Verona, alla presenza dei principali media del settore nazionali e internazionali, opinion leader, appassionati, rappresentanti di altre cantine.

“Se dovessi descrivere questo progetto in tre parole chiave, direi: territorio, territorio, territorio – spiega il winemaker Carlo Ferrini – Sì, avete capito bene. Questo è un progetto impensabile in un altro ambiente perché affonda le sue radici nell’habitat naturalistico dei suoi vigneti, nella tradizione che è l’asse portante dell’identità di cantina. L’unicità di questo progetto sta nell’essere marcatore del territorio, un vino in piena simbiosi con la biodiversità del parco”.

Insieme a Ferrini, che coordina un team di agro-enologi, hanno illustrato il progetto a Verona Monica Franceschetti e Lorenzo Tersi, consigliere delegato della Tenuta.

L’azienda agricola Venturini Baldini si trova nel cuore delle terre di Quattro Castella, in un’area di 150 ettari, 30 dei quali vitati, un potenziale di 300 mila bottiglie, volutamente limitate a 100mila a garanzia della qualità delle uve migliori. Vini emiliani in piena fusion biologica con l’ambiente circostante, i vigneti adagiati sulle colline a un’altezza di circa 300-400 metri sul livello del mare, per lo più Lambrusco nelle diverse declinazioni (Grasparossa, Salamino, Sorbara), ma anche Malvasia di Candia.

L’anno 2016 è un punto di svolta nella storia di Venturini Baldini che proprio nel suo quarantennale ha cambiato proprietà, e dato impulso a un progetto enologico di nuova generazione coordinato dal winemaker Carlo Ferrini che coniuga ecosistema, artigianalità vitivinicola, legame con la terra packaging rinnovato.

Nel corso della serata sono state svelate in prima assoluta le nuove cinque etichette della TenutaQuaranta (spumante ottenuto da un calibrato blend delle diverse varietà di Lambrusco Grasparossa, Salamino, Sorbara, prodotto in quantità limitata, è l’omaggio al quarantennale della Cantina; Ca’ del Vento(Reggiano Lambrusco Rosato vino spumante rosso secco, lambruschi nelle varietà Sorbara-Grasparossa); Rubino del Cerro (storico spumante prodotto da vitigni Lambruschi nelle varietà Marani, Maestri, Salamino, Grasparossa); Malvasia Graniers (nella versione secca, Colli di Scandiano e di Canossa D.O.P. Malvasia); Marchese Manodori (Reggiano Lambrusco Dop, vino frizzante secco, Lambruschi nelle varietà Marani, Montericco, Maestri, Salamino, Grasparossa).

 

Fonte: Ufficio stampa Venturini Baldini

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