Comunicati | 7 Marzo 2023 | Fabio Ciarla

1150 rosé in gara al Domaine de Manse, sede del Vins Pays d’Oc IGP

La terza Sessione Vini Rosé del Concours Mondial de Bruxelles è appena iniziata al Domaine de Manse, alle porte di Montpellier. 55 degustatori avranno l’opportunità di scoprire l’incredibile varietà di vini della regione attraverso un ricco susseguirsi di eventi tra cui degustazioni, conferenze, visite e incontri con gli operatori del settore.

Per tre giorni, oltre 50 giurati, tra cui giornalisti, enologi, buyer e formatori, di 20 nazionalità diverse provenienti dal mondo intero, valuteranno circa 1.200 vini rosé. Degustare questa tipologia di vino nel cuore del Pays d’Oc non è cosa da poco. La denominazione Pays d’Oc IGP rappresenta il 28% della produzione totale di vino rosé in Francia ed è il leader della categoria. Le cifre sono impressionanti: sin dalla creazione della denominazione Pays d’Oc IGP nel 1987, il rosé è parte attiva dell’aumento della capacità produttiva, con un incremento dei volumi del 32% in 10 anni e addirittura del 342% in 20 anni.

Pays d’Oc, il Rosé di qualità leader in Francia
Nella principale indicazione geografica francese, negli ultimi anni sono stati prodotti in media tra 1,6 e 1,7 milioni di ettolitri di rosé, con un potenziale di circa 215 milioni di bottiglie.
Lo sviluppo del rosé è stato incentivato dall’uso di varietà di uve principalmente vinificate in rosso ora utilizzate per la produzione di rosé. Ciò ha permesso di stare al passo con l’evoluzione dei modelli di consumo e con il boom delle vendite di rosé in Francia e in diversi mercati di esportazione. Jacques Gravegeal, Presidente del Syndicat des producteurs de vins de Pays d’Oc IGP spiega: “Il principale punto di forza della denominazione è la varietà dell’offerta e la gamma chiaramente distinguibile di varietà di uve che offre ai consumatori. La diversità di territori, climi, aziende, filosofie, know-how ed espressioni aromatiche dei diversi vitigni offre un numero infinito di combinazioni: Grenache Noir, Cinsault, Syrah, Merlot, Grenache Gris, Pinot Noir, Cabernet-Franc, Cabernet-Sauvignon. Questi 8 vitigni rappresentano la parte più consistente della nostra selezione di rosé.” I vini varietali sono al centro dell’identità della denominazione e il suo disciplinare prevede l’utilizzo di 58 uve diverse, tra cui 18 per i vini rosé. Il 92% della produzione del Pays d’Oc IGP è commercializzata come monovitigno, ossia proveniente da un solo vitigno

La sessione rosé in cifre
Questa sessione rosé è logicamente dominata dai vini della regione ospitante, con quasi il 15% dei vini presenti provenienti dal Languedoc Roussillon, la maggior parte dei quali etichettati Pays d’Oc IGP. Anche la vicina regione della Provenza è ben rappresentata, con quasi il 10% delle iscrizioni. A livello internazionale, le regioni italiane Puglia e Abruzzo sono le più rappresentate per numero di iscrizioni, insieme all’Alentejo portoghese e alla Castiglia-Y-Leon spagnola. Come di consueto, questa sessione del Concours Mondial de Bruxelles promette degustazioni varie ampiamente internazionali.

Risultati del Concorso:
Premiazione a ProWein lunedì 20 marzo 2023 alle 11:00 – Hall 1, Room 14, CCD South
Pubblicazione dei risultati sul sito del Concours Mondial de Bruxelles

Il concorso
Il Concours Mondial de Bruxelles è un concorso internazionale durante il quale oltre 10.000 vini presentati da produttori sono degustati e valutati da una giuria di professionisti. I nostri degustatori esperti esaminano i vini in concorso con un solo obiettivo: individuare vini di ineccepibile qualità, indipendentemente dall’etichetta e dal prestigio della denominazione. Il Concorso è uno dei maggiori eventi internazionali del settore.

Fonte: Vinopres

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