Comunicati | 6 Novembre 2017 | Fabio Ciarla

Vinoè 2017: chiusura positiva della due-giorni Fisar

8.000 ingressi800 etichette10.000 bottiglie stappate, più di 120.000 calici serviti dai 100 sommelier in servizio72 grandi etichette protagoniste delle 12 degustazioni verticali

Crescono del 30% le presenze all’evento nazionale FISAR, ricco di tavole rotonde, incontri, degustazioni verticali, ospiti stellati e ben 140 banchi d’assaggio

Firenze, 6 novembre 2017 – Si spengono le luci della Stazione Leopolda sulla seconda edizione di vinoè, prestigiosa kermesse enologica firmata FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) che ha registrato un nuovo record con oltre 8.000 ingressipiù di 800 etichette coinvolte e 10.000 bottiglie stappate e servite dai Sommelier FISAR.

Numeri che ci rendono particolarmente orgogliosi e che confermano il ruolo sempre più strategico di FISAR nel panorama enoico – dichiara Graziella CesconPresidente Nazionale FISAR – Il programma di vinoè ha infatti saputo coniugare senza soluzione di continuità e con gran successo banchi di degustazione, conferenze a tema e masterclass sulle più importanti produzioni italiane ed estere

Durante la due-giorni i wine lovers presenti alla Stazione Leopolda sono stati guidati dai Sommelier FISAR alla scoperta delle eccellenze italiane e internazionali, attraverso selezionate degustazioni verticali come quelle dedicate a Chardonnay en Champagne, Furore BiancoMontepulciano d’Abruzzo, Valpolicella Superiore Ripasso, Pergole Torte, Champagne: Epernay e dintorni, Riesling, Timorasso.

Importante lo spazio dedicato agli abbinamenti con cooking show firmati dagli chef stellati di Lux Lucis, Enoteca Pinchiorri e L’Imbuto, alternati da appuntamenti dedicati alla cucina del Levante con i ristoranti SerendepicoFulin e Com Saigon.

Non sono mancati infine importanti e qualificati momenti di aggiornamento, come quello presentato dal Dr. Giuseppe MartelliPresidente del Comitato Nazionale vini Dop e Igp, dedicato all’evoluzione storica del settore vitivinicolo, e il panel “Cambiamenti climatici e viticoltura” coordinato da Tessa Gelisio, con la partecipazione di  Giacomo Buscioni, Agronomo, Responsabile tecnico – scientifico settore bevande fermentate di Foodmicroteam, spinoff accademico dell’Università degli Studi di Firenze; Filippo Di Gennaro, Ricercatore presso l’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche in viticoltura di precisione; Daniele Grifoni, Ricercatore presso l’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche afferente al Consorzio Lamma; Marco Moriondo – Ricercatore presso l’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche in modellistica colturale.

Da oltre 45 anni FISAR è il punto di riferimento autorevole e strategico del settore enologico. Attraverso un fitto network di Delegazioni, la Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori sostiene e promuove una cultura del vino che diffonda i valori di indipendenza, territorialità e qualità.

 

Fonte: MONGINI COMUNICAZIONE

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