Comunicati | 15 Novembre 2019 | Fabio Ciarla

I numeri della 28^ edizione di Merano WineFestival confermano il grande successo della manifestazione

La storica manifestazione meranese chiude con 11.500 presenze registrate nelle cinque giornate dedicate alle eccellenze del settore wine&food. Grande affluenza per gli appuntamenti ormai consolidati, ma anche per le novità dell’edizione 2019, con la partecipazione di un pubblico specializzato che conferma un target sempre più di qualità. Appuntamento dal 6 al 10 novembre 2020 per la 29^ edizione.

Merano, 15 novembre 2019 – Si brinda al successo per questa 28^ edizione di Merano WineFestival, riaffermando il prestigio di un appuntamento di eccellenza nel panorama italiano e non solo. Lo confermano le 11.500 presenze registrate durante le cinque giornate della manifestazione, l’aumento del numero di operatori e specialisti del settore, l’indotto calcolato per oltre 10 milioni di euro e la partecipazione di produttori anche internazionali e di un’apprezzata ‘young generation’.

È record di presenze per la rassegna enologica meranese che dall’8 al 12 novembre ha ospitato oltre 950 case vitivinicole selezionate dal patron Helmuth Köcher. Un boom che ha interessato in particolar modo le giornate di sabato, annunciata sold out già dal 1 novembre, domenica e lunedì, data che ha coinvolto specialmente un pubblico di esperti e operatori del settore enologico e della ristorazione. Numeri che esprimono un incremento non solo in termini di quantità, ma anche di qualità, evidenziando come Merano WineFestival sia sempre più un esclusivo appuntamento di incontro fra produttori e operatori, una vera e propria vetrina di eccellenze a disposizione degli specialisti del settore. Un trend che rispecchia la filosofia del WineHunter, che combinando passione e ricerca della qualità ha portato fra l’architettura liberty del Kurhaus i vini di “The Official Selection”, ovvero il risultato di una selezione e degustazione durata ben 12 mesi. Numeri che descrivono anche un indotto di oltre 10 milioni di euro, senza calcolare l’introito derivato dalle attività commerciali e dal ritorno turistico di chi in futuro vorrà scegliere Merano come meta per la propria vacanza dopo averla visitata per la prima volta in questa occasione. Grande successo per gli eventi ormai consolidati, come The Official Selection, cuore della manifestazione, la GourmetArena, lo spazio dedicato alla gastronomia, le Charity Wine Masterclasses all’Hotel Terme Merano e The Circle, che per il secondo anno ha riproposto una spazio dal linguaggio innovativo, presentando vino e cibo in chiave pop, ma anche per Merano Wine CityLife, la novità di questa edizione che ha gremito il tappeto rosso di Corso Libertà con un Fuorisalone in perfetto stile: un’esperienza che ha dato vita alla città di Merano e che per il futuro si pensa già di implementare con sempre nuove e coinvolgenti attività. Da non dimenticare, infine, l’ampio spazio alla cultura che ha portato in scena un ricco programma di talk e convegni a tema e che ha contribuito a riempire di contenuti la manifestazione.

Quasi 300 i giornalisti presenti alla manifestazione, tra cui spicca anche un aumento di testate internazionali, che hanno raccontato e che racconteranno Merano WineFestival e le sue eccellenze, fra dirette, interviste e approfondimenti sui canali radio, tv e stampa. Anche il mondo dei social network ha risposto con un numero altissimo di interazioni, specialmente per la piattaforma Instagram, trasformando la kermesse meranese in un evento seguitissimo anche online e da ogni parte del mondo.

Fonte: smstudio

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