Comunicati | 25 Febbraio 2020 | Fabio Ciarla

Morellino di Scansano DOCG: al via la modifica del disciplinare per aggiungere “Toscana” in etichetta

La decisione di poter integrare, facoltativamente, il nome della denominazione con la scritta “Toscana” è stata approvata oggi durante l’assemblea indetta dal Consorzio. “Un’opportunità in più per valorizzare il nostro vino sui mercati esteri” afferma il Direttore Alessio Durazzi.

(Scansano, 25 febbraio 2020) – Nell’assemblea che si è tenuta oggi, martedì 25 febbraio, a Scansano nella sede del Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano, è stata votata favorevolmente la possibilità di poter inserire la dicitura “Toscana” sull’etichetta dei vini a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) “Morellino di Scansano”.

“Dopo un intenso dialogo con la Regione Toscana, l’idea di poter aggiungere, facoltativamente, in etichetta la dicitura “Toscana” ai vini Morellino di Scansano DOCG è stata votata oggi in assemblea dalla maggioranza dei nostri soci – spiega Alessio Durazzi, Direttore del Consorzio –. Si tratta di una novità molto importante, un primo passo per la modifica del disciplinare che darà a tutti i produttori della denominazione che lo desiderano la possibilità di utilizzare la grande forza che il nome “Toscana”, un vero e proprio brand, ha sia in Italia che, soprattutto sui mercati internazionali”.

L’approvazione di oggi è arrivata dopo un’attenta analisi condotta al suo interno dalla base produttiva della denominazione. “Alla fine è emerso come l’integrazione del nostro marchio con quello di “Toscana” potesse essere uno strumento di forte riconoscibilità – continua il direttore Durazzi –. Si tratta, infatti, di un ulteriore mezzo per raccontare e promuovere le eccellenze vinicole del nostro territorio sia nei Paesi dove abbiamo rapporti commerciali già consolidati, come gli Stati Uniti, sia in quei paesi dove la denominazione è ancora poco conosciuta”.

Il Morellino, DOC dal 1978 e DOCG dal 2007, è una denominazione storica, capace di raccontare la storia del Sangiovese e della Toscana, una terra ricca di tradizione e conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo per le sue eccellenze enogastronomiche e, in particolare, vitivinicole.

La modifica del disciplinare, che prima di diventare effettiva dovrà seguire un preciso iter burocratico, darà la possibilità, per le aziende che lo desiderano, di poter aggiungere la dicitura “Toscana” in etichetta. “Questa è un’ulteriore tappa molto importante per il Morellino di Scansano, che si inserisce nel percorso di internazionalizzazione che il Consorzio intende perseguire – aggiunge il presidente Rossano Teglielli – Siamo certi che questa opportunità, per le aziende che lo richiederanno, potrà dare ancora maggior forza per far conoscere il nostro vino sia in Italia che all’estero”.

Per ulteriori informazioni: www.consorziomorellino.it

 

LA DENOMINAZIONE E IL CONSORZIO TUTELA MORELLINO DI SCANSANO

Riconosciuto denominazione di origine controllata nel 1978, il Morellino di Scansano ha da poco festeggiato i suoi primi 40 anni. In questo periodo molto è stato fatto per la sua valorizzazione, in virtù delle sue qualità intrinseche e della crescente rinomanza internazionale, tanto da ottenere nel 2006 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, a partire dalla vendemmia 2007.

Attivo in questa opera di promozione e tutela il Consorzio Tutela Morellino di Scansano, nato nel 1992 per volontà di un piccolo gruppo di produttori. Nel corso degli anni il Consorzio è andato man mano ampliando il comparto associativo, fino ad accogliere più di 200 soci, oltre 90 dei quali con almeno una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato. 

 

Fonte: Ufficio stampa Consorzio Tutela Morellino di Scansano – fruitecom

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