Comunicati | 1 Dicembre 2016 | Fabio Ciarla

Vini del Piemonte parte da Roma il tour mondiale 2017

Presentato nella Capitale il calendario di iniziative internazionali che vedrà impegnato Piemonte Land of Perfection nei prossimi mesi

 

Sono pochissimi i territori al mondo in grado di rappresentare il vino al suo meglio. Il Piemonte appartiene di diritto a questa ristretta cerchia, grazie alle eccellenze espresse dai suoi vigneti, alla bellezza delle sue terre, alla capacità di offrire a chi le visita un’accoglienza sempre di altissimo livello. E che dal 2011 è in grado di raccontare tutto questo in modo armonico attraverso Piemonte Land of Perfection, brand che riunisce i Consorzi di Tutela dei vini regionali e la più importante Associazione di viticoltori. Un vero e proprio dream team che ha scelto Roma per fare il punto sui risultati dell’ultima vendemmia e sulle novità e i programmi del 2017. Con una particolare attenzione per il tour mondiale che parte idealmente dalla Capitale per toccare nel corso del prossimo anno numerose città, da Bordeaux a Hong Kong, passando per Londra, Cina e Corea.

Il tutto sempre nel rispetto della filosofia di Piemonte Land of Perfection, che è quella di promuovere le caratteristiche, i pregi e i vini che hanno fatto e continuano a fare la storia dell’enologia italiana e che, pur nel rispetto delle singole peculiarità, si presentano nel mondo come una squadra blasonata e vincente, dove ognuno è parte di un insieme straordinario. Un fronte compatto che rappresenta al meglio un patrimonio di 43.500 ettari, 18.000 aziende, con un valore che, solo sul fronte export, giunge a sfiorare il miliardo di euro.

Di questo e altro si è parlato nel corso di “Il Piemonte a Palazzo”, l’evento promosso dal Consorzio Piemonte Land e supportato dalla Regione Piemonte, che ha avuto come teatro gli storici spazi di Palazzo Brancaccio a Roma. L’incontro è stato l’occasione per presentare a un pubblico selezionato di istituzioni, giornalisti e operatori del settore il format che il prossimo anno verrà “esportato” nel mondo per proporre il Piemonte: dal vino alla cucina (in questo caso è stato lo chef stellato Maurilio Garola de La Ciau del Tornavento a far da ambasciatore), alla bellezza dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato riconosciuti Patrimonio dell’Umanità Unesco. Ma anche i risvolti socio-economici di una cultura fortemente improntata sull’agricoltura, in particolare sulla vite.

“Il vino è uno degli ambasciatori del Piemonte in tutto il mondo – ha sottolineato Giorgio Ferrero, Assessore all’Agricoltura Regione Piemonte – Un testimonial d’eccezione che porta con sé la storia, la tradizione, la cultura di un territorio che occupa uno spazio importante nell’ambito dell’enogastronomia mondiale”.

“Ci siamo dati degli obiettivi ben precisi – ha spiegato il Presidente di Piemonte Land Giorgio Bosticco – Essenzialmente far conoscere le nostre colline, la loro cultura e la viticoltura a sempre più persone. Quindi ribadire il ruolo del nostro vino che offre un contributo fondamentale non solo per quanto concerne l’economia in senso generale – è di circa un miliardo di euro il valore dell’export del vino piemontese – ma anche e soprattutto sul fronte del turismo, dove ogni anno si segnala l’arrivo di oltre un milione e seicentomila visitatori solo nell’area Unesco. La metà sono stranieri, ma nelle nostre attività non dimentichiamo certamente gli Italiani, che dimostrano una passione crescente per i nostri territori. Ci aspetta un 2017 intenso con attività, partecipazioni a fiere e una presenza di livello nei maggiori eventi internazionali del settore.  Con “Piemonte a Palazzo” abbiamo scelto la Capitale come prima tappa per il tour 2017”.

Piemonte Land of Perfection
E’ un brand che riunisce i Consorzi di Tutela del Vino e la più importante associazione di viticoltori della regione. Armonizza le strategie promozionali sui mercati nazionali e internazionali dei principali Consorzi del vino.  Ne fanno parte: Consorzio dell’Asti, Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Consorzio della Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato, Consorzio del Gavi, Consorzio del Brachetto d’Acqui, Consorzio del Roero, Consorzio Caluso Carema e Canavese, Consorzio della Freisa di Chieri e Collina Torinese, Consorzio dell’Alta Langa, Consorzio dei Colli Tortonesi e la Vignaioli Piemontesi.

Il Piemonte in numeri
18.000 mila aziende vitivinicole
43.500 ettari di vigneto (circa il 7% del vigneto Italia)
Circa 1 miliardo di euro il valore dell’export di vino 
Il Piemonte esporta circa il 60% del vino in bottiglia. Il 70% viene assorbito dai Paesi UE, il restante 30% dai Paesi extra UE

 

Fonte: Ufficio Stampa “Piemonte a Palazzo” MG Logos

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