Comunicati | 16 Febbraio 2023 | Fabio Ciarla

AMICIZIA E PASSIONE: A MILANO TORNANO I VIGNERON DELL’UNION DES GENS DE MÉTIER

Il 13 marzo il banco d’assaggio, riservato agli operatori del settore, vedrà protagonisti 17 produttori dell’associazione

Lunedì 13 marzo i membri dell’associazione Union des Gens de Métier tornano in Italia per una degustazione d’eccezione. Si riuniranno a Milano, dalle 10.00 alle 18.00, per un walk around tasting nelle prestigiose sale dell’Hotel Principe di Savoia. L’evento, riservato a operatori del settore previa registrazione sul sito dedicato, offrirà l’opportunità di immergersi nel talento di questi produttori, conoscerne la passione per i terroir e apprezzare l’espressività dei loro vini. Ai 17 vigneron partecipanti si uniranno alcuni selezionati produttori italiani ospiti.
L’UGM nasce alla fine del secolo scorso quando, durante un pranzo tra viticoltori al ristorante di Alain Passard (chef oggi titolare de L’Arpège di Parigi, premiato con tre stelle Michelin), Didier Dagueneau, grande vignaiolo della Loira, lancia l’idea di riunire uomini dal profilo singolare, legati al mondo della fermentazione e uniti dalla passione, dalla curiosità, dall’approccio naturale alla cultura e all’ambiente, ma soprattutto dall’amicizia. Tra i primi ad abbracciare la proposta Alois Lageder, noto produttore altoatesino, e il “filosofo agrario” Rainer Zierock.
L’Union des Gens de Métier è anzitutto “un gruppo di donne e uomini liberi, legati ai mestieri della terra e rispettosi degli equilibri dell’ambiente”. I loro prodotti racchiudono “terroir, giustizia e nobiltà”.
A partire dal diritto all’originalità e alla differenza l’UGM difende valori che uniscono il benessere del corpo a quello dello spirito, “un impegno che si nutre di amicizia, passione e gastronomia”.
Il Métier che accomuna i soci è quello della fermentazione: ne fanno parte vigneron che, con i loro vini, rappresentano le diverse AOC francesi – Appellation d’origine contrôlée (il corrispettivo della DOC – Denominazione di Origine Controllata) ma anche un viticoltore italiano, un produttore di sidro da vecchie varietà di mele e pere e un panificatore. In tutti si ritrova lo stesso tratto: minimo intervento, grande attenzione all’ambiente, con un approccio principalmente biologico e in alcuni casi biodinamico.
Attualmente fanno parte dell’Union des Gens de Métier 23 produttori, tra cui gli unici italiani sono Aldo e Milena Vaira di G.D. Vajra, azienda vinicola indipendente, interamente a conduzione familiare, con base a Barolo, nel cuore delle Langhe. Oggi, insieme ai figli GiuseppeFrancesca e Isidoro, Aldo e Milena producono vini di territorio, espressioni enologiche di eccellenza – Barolo, Nebbiolo, Barbera, Freisa, Dolcetto e anche il Riesling Pétracine.
L’ultima occasione italiana che aveva visto protagonisti i membri dell’UGM è stata una memorabile masterclass al Vinitaly del 2011, dal titolo Terroirs UGM. Racconti dell’Union des Gens de Métier, dove quindici interpreti dei terroir francesi e italiani si sono raccontati attraverso i loro vini più rappresentativi. Altre degustazioni si sono tenute ad Aubervilliers al Théâtre Zingaro il 6 giugno 2016, alla Somerset House di Londra il 5 giugno 2017, al Pavillon Wagram di Parigi l’11 giugno 2018, a San Pietroburgo nel 2019, all’Hôtel Les 5 Terres di Barr in Alsazia il 22 novembre 2021 e al Salons George V a Parigi il 13 giugno 2022. 


Fonte: Studio Cru

Studio Cru

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