Comunicati | 25 Ottobre 2018 | Fabio Ciarla

A Golosaria Milano si brinda con l’Asti Secco

La prossima edizione dell’evento firmato Paolo Massobrio e Marco Gatti sarà l’occasione per scoprire l’eleganza e il profumo dell’ASTI Secco Docg

 

Asti, 25 ottobre 2018 Il Consorzio di tutela dell’Asti Docg sarà tra i protagonisti dal 27 al 29 ottobre della XIII edizione di Golosaria Milano con l’ASTI Secco Docg. Tema portante di quest’anno “il buono che fa bene”, ovvero cibo non solo come nutrimento ma anche come risorsa sostenibile per il sistema territoriale italiano e come dimostrazione di vitalità della nostra terra. Sarà questa l’occasione per degustare le pregiate bollicine a base Moscato, che, con il loro bouquet aromatico, sono l’abbinamento perfetto per le tante eccellenze gastronomiche presenti. All’interno dello spazio dedicato alla Docg ASTI è prevista la presenza di un “gruppo di giovani” produttori di MOSCATO d’Asti Docg, che permetteranno agli ospiti di degustare questo vino direttamente da chi lavora il vigneto e lo imbottiglia.

Tre giorni durante i quali i visitatori potranno approfondire la conoscenza delle diverse interpretazioni dell’ASTI, nelle sue versioni a tappo raso e spumante.

Il programma prevede due importanti wine tasting. Il primo – sabato 27, ore 19,00 – si rivolge ai consumatori, a cui saranno serviti l’ASTI Docg ed il MOSCATO d’Asti, abbinati rispettivamente a salumi artigianali, frutta secca e alla torta “persi pien”. Il secondo – lunedì 29, ore 13,30 – è invece dedicato agli operatori, che saranno coinvolti in una degustazione volta ad evidenziare la piacevolezza ed i grandi profumi dell’ASTI Secco Docg.

L’eterogenea proposta gastronomica che contraddistingue Golosaria è perfetta per toccare con mano la grande versatilità dell’Asti Secco – sostiene il Direttore del Consorzio Tutela Asti Docg, Giorgio Bosticco. Un vino unico in quanto a bouquet aromatico, capace non solo di rappresentare l’aperitivo perfetto, ma anche di sposarsi alla perfezione con numerosi piatti. Un grande vitigno orgoglio del Made in Italy, da cui prendono forma tre diverse interpretazioni, per un vino oggi veramente a tutto pasto”.

 

Fonte: Bouquet Agency

 

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