Comunicati | 18 Novembre 2025 | Fabio Ciarla
TENUTA DI TAVIGNANO: RICONOSCIMENTO UFFICIALE PER LA “VIGNA MISCO”
ONDINE DE LA FELD: “UNA TAPPA CHE RAFFORZA IL LEGAME TRA IL TERROIR CASTELLI DI JESI E IDENTITÀ DEL VERDICCHIO”
La menzione “Vigna Misco” è inserita dalla Regione Marche nell’Elenco regionale delle menzioni “vigna” per la campagna 2025/2026. Si tratta del vigneto storico posto sulle colline di Cingoli, affacciato sulla valle del fiume Musone, il cui antico nome latino “Miscus” ha dato origine al nome della parcella e dei vini che ne derivano. Un legame territoriale profondo, radicato nella storia e nel paesaggio dei Castelli di Jesi.
Da questa parcella nascono due delle etichette più rappresentative della Tenuta: Misco – Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore; Misco Riserva – Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG Classico. La menzione “Vigna Misco” è riconosciuta per entrambe le denominazioni.
«Questo riconoscimento tutela l’identità e la tracciabilità di un vigneto che da sempre esprime la nostra idea dei vini bianchi dei Castelli di Jesi: dove il Verdicchio raggiunge alcune delle sue espressioni più nobili dimostrando profondità e capacità di evolvere nel tempo – afferma Ondine de la Feld Aymerich, proprietaria e vignaiola della Tenuta – È un passo che valorizza un vero cru, confermando il legame diretto tra vino, vigneto e territorio che guida il nostro lavoro da oltre trent’anni. Un riconoscimento che segna una nuova tappa nella storia della Tenuta di Tavignano, e che al contempo è una tappa che rafforza il legame tra vigneto, il terroir Castelli di Jesi e identità del Verdicchio».
Il principio di cru, centrale nella cultura viticola francese, sta trovando nuova forza anche in Italia e in particolare nelle Marche. Approfondire il valore delle singole parcelle significa raccontare con maggiore precisione l’identità dei Castelli di Jesi e mettere in luce quelle vigne che, come Misco, possiedono caratteristiche uniche e riconoscibili.
Grazie al Decreto Dirigenziale Regione Marche n. 198/AGM del 22/09/2025, Tavignano potrà riportare in etichetta la dicitura “Vigna Misco”, a garanzia dell’origine univoca delle uve e della vinificazione separata, come previsto dall’art. 31 della Legge 238/2016 e dal DM 28 febbraio 2022.
Fonte. Ufficio stampa A.T.




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