Comunicati | 24 Ottobre 2025 | Fabio Ciarla
Spumante Perlaetus, l’evoluzione di un successo per Abbazia di Novacella
Dopo le prime due versioni sperimentali, Il Metodo Classico da uve Sylvaner entra stabilmente nell’assortimento della cantina. Solo 5000 bottiglie in grado di esaltare la grande vocazionalità alla spumantizzazione di una delle varietà simbolo della Valle Isarco.
(Novacella, 24 ottobre 2025) – Nato all’interno della Linea Insolitus, lo spazio inaugurato da Abbazia di Novacella per sperimentare nuove vie in modo coerente con la sua filosofia, il Metodo Classico da uve Sylvaner entra ora a far parte stabilmente dell’assortimento della Cantina della Valle Isarco con il nome di Perlaetus.
Dal latino Perlaetus, “gioioso”, “festoso”: un nome che desidera celebrare le bollicine come piccole perle di felicità ed esaltare l’emozione di ogni momento di festa e convivialità.
“Si tratta di una decisione importante per Abbazia di Novacella, che conferma la bontà e l’utilità del progetto Insolitus, nato nel 2020 per esplorare nuove e inedite vie di sperimentazione” spiega Werner Waldboth, direttore vendite della cantina nata nel 1142. “Le prime due versioni, di nome Perlae, inizialmente con un affinamento sui lieviti di 24 mesi poi salito a 36, ci hanno subito convinto, ma hanno soprattutto riscosso successo da parte dei consumatori finali, affascinati dalla finezza e dal carattere di queste bollicine. Questo ci ha fatto capire che questo Metodo Classico meritava di entrare a pieno titolo nella produzione della nostra cantina”.
Il Vino Spumante di Qualità Extra Brut Metodo Classico Perlaetus è ottenuto con uve Sylvaner provenienti dalla Valle Isarco su vigneti posizionati ad un’altitudine di 750 metri con esposizione sud-ovest. Il vino base, che fermenta per il 100% in acciaio, sosta sui lieviti dopo la seconda fermentazione in bottiglia per 36 mesi e ha un residuo zuccherino di 3 grammi per litro.
“La Valle Isarco, grazie al suo clima fresco e alla presenza di suoli dotati di terreni leggeri, ricchi di depositi morenici permeabili, non offre solo condizioni ideali per vini bianchi freschi e di ottima finezza, ma anche un ambiente perfetto per la produzione di spumanti di qualità” continua Werner Waldboth. “In particolare, il Sylvaner, una varietà che ha trovato l’habitat ideale in questa valle, si presta perfettamente alla rifermentazione in bottiglia grazie alla sua fine acidità e alla fresca aromaticità. Unire queste due qualità è stata una scelta naturale: il Perlaetus fonde insieme note fruttate, agrumate e floreali ed è sostenuto da un sorso speziato e minerale di grande fascino e dinamicità”.
La produzione dello spumante Perlaetus rimane, anche adesso che è entrato definitivamente a far parte della produzione di Abbazia di Novacella, limitata, intorno alle 5000 bottiglie annue, distribuite esclusivamente nel canale Horeca.
La cantina dell’Abbazia di Novacella è stata fondata nel 1142 ed è una delle cantine attive più antiche del mondo. Gestisce due aziende agricole, una in Valle Isarco a Novacella e una a Cornaiano, la Tenuta Marklhof. Produce annualmente circa 950.000 bottiglie, per l’80% bianchi, ed esporta in 40 paesi nel mondo. L’Abbazia è proprietaria anche di boschi, f rutteti e pascoli d’altura e nella sua sede accoglie turisti e visitatori all’interno della Stif tskeller, dove è possibile acquistare i loro vini e altri prodotti dell’Abbazia.
Fonte: Ufficio stampa Abbazia di Novacella – fruitecom




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