Collaborazioni | 25 Febbraio 2013 | Fabio Ciarla
Sud Africa, dall’enoturismo al prodotto (seconda parte)
In un precedente intervento ho focalizzato l’attenzione sulla qualità dell’accoglienza e sul sistema economico stesso dell’enoturismo sudafricano, ora vorrei spendere un secondo articolo per raccontare il mio viaggio e quindi le degustazioni in alcune delle cantine già nominate qui su TigullioVino. La prima degustazione non poteva che essere a Groot Costantia, mega azienda a due passi da Città del Capo, a quanto pare la più antica del Paese. La degustazione è avvenuta al termine del tour guidato da un enologo all’interno della cantina, giro tra vasche e botti nel quale un medio conoscitore del mondo enoico non ha in effetti molto da imparare ma fa molto piacere vedere come la tecnologia anche qui sia soprattutto italiana e tedesca, le barrique francesi e i tappi (in questo caso rigorosamente in sughero) portoghesi.


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