Collaborazioni | 4 Agosto 2011 | Fabio Ciarla
Quando il tappo ti rovina la serata (e due litri di Chianti)
La premessa, obbligatoria in questi casi, è che per lavoro mi occupo anche dell’ufficio stampa di un’azienda statunitense che produce chiusure alternative al sughero (tappi co-estrusi per l’esattezza).
Fatta la premessa posso andare al dunque, ovvero ad una serata rovinata – almeno in parte – da un tappo di sughero di scarsa qualità che mi ha fatto buttare due litri di Chianti. Ovvero quelli contenuti nel tipico fiasco, portato in tavola con una certa soddisfazione, a causa di un evidente e pesante “sentore di tappo”. Per fortuna in certe occasioni quello che conta è la compagnia (e la cantina di casa, dalla quale ho fatto uscire qualcos’altro di buono) però è stato davvero poco piacevole.



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