Comunicati | 10 Settembre 2025 | Fabio Ciarla
CARPINETO Grandi Vini di Toscana riceve la nomination tra le 5 finaliste ai Wine Star Awards di Wine Enthusiast come migliore cantina europea
CARPINETO Grandi Vini di Toscana candidata come migliore cantina europea riceve la nomination tra le 5 finaliste ai Wine Star Awards di Wine Enthusiast, la prestigiosa manifestazione che ogni anno a gennaio assegna gli “Oscar” del mondo del vino, come noto uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali nel mondo enologico.
Carpineto, in lizza con altre 4 aziende europee, ha ricevuto la nomination per la categoria “European Winery of the Year”, massimo riconoscimento per l’Europa conferito a “quelle aziende che hanno dato e danno un contributo eccezionale al settore”.
“Siamo molto onorati di questo risultato – hanno dichiarato Caterina Sacchet e Antonio Michael Zaccheo, esponenti delle due famiglie proprietarie e fondatrici dell’azienda toscana e rispettivamente oggi nei ruoli di enologa ed export manager – incrociamo le dita per ‘la notte degli Oscar’ che si terrà a gennaio anche se già essere in questa ristrettissima rosa di nomi europei a rappresentare l’Italia e la Toscana in particolare ci rende molto fieri.”
WINE STAR AWARDS – Wine Enthusiast
Ogni anno, Wine Enthusiast celebra i membri più influenti del mondo del vino, dei liquori e delle bevande con gli annuali Wine Star Awards. Quest’anno ricorre il 26° anniversario di questa cerimonia che premia le persone e le aziende che offrono un contributo eccezionale al settore. I Wine Star Awards 2025 prevedono 16 categorie. Quattro di queste avranno un vincitore. Le altre 12 categorie includono un elenco di candidati che esemplificano dedizione e innovazione per il successo e la crescita del settore del vino, dei liquori e delle bevande. I candidati sono stati selezionati dai membri del team media di Wine Enthusiast. I vincitori dei Wine Star Award 2025 saranno premiati durante il 26° gala annuale in abito da sera nel gennaio 2026.
CARPINETO
Fondata in Chianti Classico nel 1967 da due giovani amici, Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo, CARPINETO, oggi tre le più note firme del vino italiano, tuttora gestita dalle due famiglie amiche e socie, coltiva in modo sostenibile e neutrale all’impronta del carbonio 500 ettari di terreni di proprietà suddivisi tra 5 tenute nelle zone storiche della Toscana vitivinicola: Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, Alto Valdarno e Maremma. Molto nota per i grandi rossi a denominazione e alcuni SuperTuscan e sempre ai vertici delle classifiche nazionali e internazionali con vini dalla personalità spiccata, è stata la prima azienda a produrre vini spumanti in Chianti Classico all’inizio degli anni ’80. Nella Tenuta di Dudda a Greve in Chianti Carpineto ha recentemente aperto la biblioteca enoica, lo storico archivio delle vecchie annate con un’ampia scelta di bottiglie delle tre denominazioni. Nella Tenuta del Vino Nobile di Montepulciano invece è stato inaugurato da poco il Museo Le Macchine del Vino con una collezione di oltre 200 pezzi tra macchine enologiche, oggetti di lavoro e documenti. Il Museo è il primo museo privato entrato a far parte della Fondazione Musei Senesi. Nella stessa tenuta di Montepulciano e in quella di Montalcino si pratica l’enoturismo con una variegata gamma di proposte di degustazione, passeggiate in vigna, pic nic e pranzi all’aperto. Carisma, stile, grande continuità qualitativa dei vini, riconoscimenti prestigiosi da scoprire sul territorio, nei vigneti delle 5 tenute, nei territori più vocati della Toscana. Un esempio del miglior made in Italy che ha valso a Carpineto, tuttora a conduzione familiare, l’iscrizione nel Registro Nazionale dei Marchi Storici.
Fonte: LR Comunicazione




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