Comunicati | 2 Maggio 2016 | Fabio Ciarla

Vino e benessere: se ne parla a Dozza

Il 7 maggio Enoteca Regionale Emilia Romagna organizza un convegno in apertura della Festa del Vino che animerà il borgo per l’intero weekend

I benefici fisici e psicologici associati al vino saranno i protagonisti di una conferenza che si terrà nella Rocca di Dozza il 7 maggio alle 11 e aprirà l’edizione 2016 de  “Il Vino è in Festa!”, due giorni fra i muri dipinti di Dozza in cui si potrà degustare “il più rosso fra i vini bianchi”: l’Albana di Romagna.

Alla conferenza, moderata dal Direttore di Enoteca Regionale Emilia Romagna Ambrogio Manzi, parteciperanno: il Presidente di Enoteca Regionale Pierlugi Sciolette, la Dott.ssa Erika Ghetti, nutrizionista e dietista, e la Dott.ssa Gabriella Gibertini, responsabile delle Terme della Salvarola di Sassuolo.

La Dott.ssa Ghetti partirà dalle origini del vino, utilizzato fin dall’antichità come elemento di socializzazione e benessere psicologico e ribadirà il concetto del consumo consapevole, per poi passare alle diverse sostanze benefiche presenti nel vino e concludere con il suo abbinamento con i prodotti tipici della dieta mediterranea.

La vinoterapia verrà invece illustrata dalla Dott.ssa Gibertini che da anni segue le Terme della Salvarola, una delle più conosciute realtà a livello nazionale che utilizza questo trattamento. Grazie alla vinoterapia è possibile sfruttare i benefici e le proprietà di specifiche sostanze contenute nell’uva per terapie estetiche e di prevenzione.

«Una conferenza ricca di spunti con diversi temi per un unico filo conduttore: promuovere l’importanza del vino non solo come eccellenza del territorio, ma anche come elemento capace di portare benessere al fisico e allo spirito», sottolinea Ambrogio Manzi, organizzatore del Convegno.

Gli fa eco Pierluigi Sciolette, Presidente di Enoteca: «Il vino ha accompagnato l’uomo fin dall’antichità aiutandolo anche dal punto di vista salutistico. Le nuove ricerche hanno dimostrato che i mosti e le vinacce sono ricchi di sostanze nutritive per cui il loro utilizzo benefico è da tenere in considerazione e da valorizzare».

 

Fonte: Ufficio stampa Enoteca Regionale Emilia Romagna

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