Comunicati | 4 Maggio 2017 | Fabio Ciarla

A Roma il primo Integration Pizza Day

Venerdì 5 maggio l’appuntamento conclusivo del corso di formazione per panettieri e pizzaioli dell’Istituto Aniene e dell’Istituto Leopardi per favorire l’integrazione dei richiedenti asilo

Roma, 04/05/2017 – Un corso per permettere agli immigrati richiedenti asilo di imparare il mestiere di Panificatore e Pizzaiolo. Un’opportunità oggi resa possibile dallo SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Roma che ha finanziato il progetto realizzato dall’Istituto Aniene con la collaborazione dell’Istituto Giacomo Leopardi.

Durante le lezioni, i giovani immigrati, guidati da docenti esperti e professionisti del settore, si sono confrontati con farine, lieviti, norme di igiene e sicurezza, sistemi di qualità, macchinari, forni e impasti. La figura del panettiere e del pizzaiolo è infatti sempre più richiesta, non solo nei panifici o nelle panetterie, ma anche nei ristoranti, nei supermercati e in svariate attività commerciali, provviste di reparti o unità produttive legate alla panificazione.

Una possibilità importante per la qualificazione professionale e l’inserimento sociale di persone che mirano ad integrarsi attraverso lo studio delle cosiddette arti bianche. Un progetto di formazione rivolto direttamente a rifugiati e richiedenti asilo politico, per il rafforzamento delle loro competenze lavorative e trasversali.

Il 5 maggio, in occasione della chiusura del corso, i ragazzi hanno organizzato il 1° Integration Pizza Day, una degustazione di pizza al piatto e in teglia presso l’Istituto alberghiero Leopardi di via del Pettirosso 6 a Roma. Dalle 17 in poi, con ingresso libero, i partecipanti al corso avranno l’occasione per mostrare quanto imparato, sia in cucina che nella realizzazione e allestimento di eventi.

Gli organizzatori non hanno trascurato la fase di inserimento nel contesto lavorativo dei giovani partecipanti al corso. A tal proposito, il corso ha previsto anche attività formative di accompagnamento, come la stesura di un curriculum vitae, simulazioni di colloquio, lezioni di italiano tecnico-professionale, e un incontro finale con le imprese locali del settore.

“Siamo molto contenti – commenta Giuseppa Bottaro, coordinatrice formazione e orientamento professionale dell’Istituto Aniene – di aver messo in campo questo progetto, un’opportunità concreta per chi è arrivato in Italia per integrarsi nel nostro tessuto sociale e lavorativo. È per questo che al termine del percorso ai ragazzi consegniamo l’attestato di partecipazione e quello HACCP necessario per lavorare”.

 

Fonte: Aniene Formazione

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