Comunicati | 16 Ottobre 2019 | Fabio Ciarla

Questa è la vendemmia di Roma

La vendemmia 2019 è ormai in via di chiusura e la Dop Roma insieme a tutte le altre dop della provincia di Roma hanno potuto godere di un clima ideale per la maturazione delle uve e si attende la maturazione dei futuri vini di una qualità tale da essere ricordata negli anni.
Arrivato ormai alla rappresentanza di più dell’80% dell’intera filiera, il consorzio svolge attività di tutela e promozione. Nei prossimi mesi avremo appuntamenti importanti quali la presentazione della guida “Roma Dop” che sarà propedeutica al definitivo lancio di questa ormai non più cenerentola sia sul mercato horeka romano che nazionale. Obbiettivo principale ? Rendere il popolo romano fiero dei produttori delle loro campagne.
Rimango però estremamente deluso dalla superficialità con la quale le nostre amministrazioni, sia comunale che regionale, concedono patrocini a manifestazioni che sotto appellazione “vendemmia di Roma” promuovono prodotti che con il territorio di Roma non hanno nulla a che vedere. La loro incuria non solo lede l’immagine dei produttori della provincia ma ne testimonia l’estremo scollegamento . Con estremo disappunto devo constatare l’inutilità di Arsial nella promozione, la totale assenza dell’assessorato regionale e l’inadeguatezza dell’assessorato alle attività produttive del più grande comune agricolo d’Europa, Roma.
Rimango altresi deluso dalle associazioni commercianti che rappresentano le zone dove si sta svolgendo l’evento”vendemmia di Roma”. I loro associati hanno come maggior tesoro i loro brand. Mi auspico comprendano che il ledere l’immagine dei produttori di vino della provincia di Roma sia un po’ basare la comunicazione di questo evento sul “falso”, sul fake.
Riassumendo. I produttori di vino della provincia di Roma sono una ricchezza per tutta la provincia, tutta la città , una ricchezza economica e culturale. Lederne l’immagine è una mancanza di rispetto per tutto il popolo romano. E che non mi si parli di qualità! Non solo il “Roma dop” ma tutte le dop della provincia quali Castelli romani, Frascati, Marino, Colli Albani, Colli lanuvini e tutte le altre oggi sono di qualità che non hanno nulla da invidiare ad altri vini che non hanno il sole e il clima del quale noi produttori e tutto il popolo romano gode.

Sempre forza Roma…….dop
Il presidente del Consorzio di tutela Roma doc
Enologo Tullio Galassini

 

Fonte: Consorzio Roma Doc

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