Comunicati | 6 Novembre 2017 | Fabio Ciarla

NUOVA LINFA PER I BOSCHI CON LA GESTIONE DI PRECISIONE

Workshop crea su tecnologie innovative per la gestione delle foreste e il contrasto al commercio di legname illegale

In questi ultimi anni,  alla prese il cambiamento climatico, con l’emergenza incendi e con le problematiche del dissesto idrogeologico nonchè dell’inquinamento, i boschi, e più in generale le produzioni forestali , si stanno profondamente evolvendo, grazie anche alle nuove tecnologie  verso nuovi modelli ambientali e socio-economici, con rinnovate opportunità di reddito e di occupazione per gli operatori.  Si tratta della “Precision Forestry” e proprio di  questo si discuterà martedì 7 novembre, presso la sede di Arezzo del CREA in un workshop dedicato, in cui saranno illustrati i principali avanzamenti della ricerca nel settore, alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Marco Remaschi.

In particolare, Piermaria Corona, direttore del Centro Foreste e Legno CREA, evidenzia come le tecnologie su base digitale consentano l’acquisizione e l’analisi di complesse moli di dati forestali, ambientali e territoriali in modo guidato, semplice ed economico favorendo in tempo reale l’integrazione tra tecnici, operatori del settore, policy makers e collettività sociale. Inoltre,  la condivisione delle informazioni su piattaforme standardizzate e ad alta accessibilità informatica (es., Web-Gis e App per terminali mobili) assicurerà al contempo la trasparenza delle operazioni di gestione del patrimonio forestale.

Diverse  innovazioni saranno presentate al workshop: un drone, messo a punto dai ricercatori del Centro Foreste e Legno del CREA, super equipaggiato per eseguire analisi spaziali ad alta risoluzione dello stato di salute delle foreste in risposta a stress ambientali e un nuovo strumento digitale realizzato dal Centro Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari del CREA per la tracciabilità dei prodotti legnosi (infotracing) per contrastare il commercio di legname tagliato illegalmente.

Secondo il Presidente del CREA Salvatore Parlato “l’innovazione portata dalla Precision Forestry , grazie alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, implementate ed integrate tra loro, dà nuova linfa al nostro patrimonio forestale e mezzi finalmente efficaci per fare fronte alle molteplici sfide ambientali del nostro tempo ”.

 

Fonte: Ufficio stampa CREA

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