Comunicati | 13 Luglio 2016 | Fabio Ciarla

L’Associazione “Le Famiglie dell’Amarone d’Arte” rappresenterà il territorio della Valpolicella al Festival Collisioni Barolo 2016

 

L’Associazione Le Famiglie dell’Amarone d’Arte è stata scelta per rappresentare il territorio della Valpolicella al Progetto Vino di Collisioni Barolo, il festival Agri-rock di letteratura, musica ed eccellenze enogastronomiche in programma a Barolo dal 14 al 18 luglio.

Un grande onore e soprattutto una splendida opportunità per promuovere il vino Amarone e per incontrare altre realtà italiane caratterizzate dagli stessi principi che hanno portato alla nascita dell’Associazione: sostenere e comunicare il vino di qualità.

Sabato 16 e domenica 17 luglio a Collisioni Barolo, accanto ai concerti e agli incontri con i protagonisti della musica e della cultura italiana e internazionale, è prevista anche una vera e propria maratona di specialità enogastronomiche provenienti dalle colline e dalle campagne d’Italia, in un tour di degustazioni, assaggi e accostamenti arditi vino-cibo.

Alla rassegna enogastronomica Winemarathon, aperta al pubblico, si aggiungono prestigiose Masterclass, parti essenziali del Progetto Vino di Collisioni, alle quali sono invitati esperti nazionali ed internazionali. Ben 50 gli ospiti presenti al Progetto Vino, in qualità di Opinion Leader e Sommelier internazionali: special Guest sarà Antonio Galloni, uno dei più influenti giornalisti internazionali del vino, proveniente dagli Stati Uniti.

Una serie di appuntamenti dedicati, dunque, alle eccellenze del made in Italy, fortemente voluti da Ian D’Agata, Direttore Creativo del Progetto Vino di Collisioni e Direttore scientifico di Vinitaly International.

Protagoniste saranno le più prestigiose cantine provenienti dalle diverse regioni d’Italia, tra cui appunto le Famiglie dell’Amarone, rappresentate da 8 aziende Allegrini, Masi, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Venturini e Zenato.  

In degustazione Domenica 17 Luglio 2016 alle ore 14 presso il Castello di Barolo, il vino principe della Valpolicella, l’Amarone. Ogni socio presenterà il proprio fiore all’occhiello.

Questi i vini in degustazione:

  • Amarone della Valpolicella Docg Classico 2012 Allegrini
  • Riserva di Costasera Amarone della Valpolicella Docg Classico 2011 Masi
  • Amarone della Valpolicella Docg Classico Vigneto di Sant’Urbano 2011 Speri
  • Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2010 Tedeschi
  • Amarone della Valpolicella Docg Campo dei Gigli 2011 Tenuta Sant’Antonio
  • Amarone della Valpolicella Docg Classico 2012 Tommasi
  • Amarone della Valpolicella Docg Classico Campomasua 2010 Venturini
  • Amarone della Valpolicella Doc Classico Riserva Sergio Zenato 2009 Zenato

“Presenteremo i nostri vini Amarone al pubblico attento di Collisioni e coglieremo l’opportunità di un confronto con i colleghi del Barolo, riconosciuto Patrimonio dall’Unesco e con l’Associazione Accademia del Barolo, che ha obiettivi molto simili ai nostri, al fine di consolidare la sinergia tra i due territori e sostenere la promozione dell’universo Amarone e Barolo di qualità in Italia e nel mondo.” – spiega Sabrina Tedeschi, Presidente dell’Associazione Famiglie dell’Amarone d’Arte.

La partecipazione a Collisioni Barolo 2016, infatti è parte del ricco programma di eventi, degustazioni e masterclass con cui l’Associazione Le Famiglie dell’Amarone d’Arte intende celebrare i propri vini e di riflesso promuovere il territorio della Valpolicella. Sempre più forte è la volontà di appoggiare e collaborare con altri produttori, istituzioni e associazioni, con il comune obiettivo di dare slancio al vino di qualità in Italia e nel mondo.

 

“Le Famiglie dell’Amarone d’Arte” è un’Associazione nata nel Giugno 2009 tra dieci storiche aziende della Valpolicella. Oggi vanta 13 Soci, prestigiose aziende vitivinicole che da generazioni sostengono e promuovono il territorio: Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, Venturini e Zenato.

Le Famiglie dell’Amarone D’Arte fonda le proprie radici nei valori di storicità e artigianalità, espresse in ogni accezione e volte a far conoscere e preservare non solo i vini, ma anche una delle più strategiche zone di produzione vitivinicole italiane: la Valpolicella.

Tutte le famiglie mettono a frutto un patrimonio di saperi consolidato nel tempo e un impegno costante alla qualità, alla tradizione e all’innovazione per testimoniare questo grande vino. Per garantire elevati standard qualitativi, dal 2009 si sono date precise regole produttive, con l’obiettivo di onorare la lunga storia della Valpolicella.

Quale segno distintivo e identificativo, Le Famiglie dell’Amarone d’Arte appongono un ologramma esclusivo sulle loro bottiglie di Amarone, per renderle riconoscibili e dare un visibile senso di appartenenza all’Associazione.

L’ingresso di nuovi Soci ha rafforzato nel tempo l’interesse e il prestigio dell’Associazione, rendendola oggi un’istituzione riconosciuta e autorevole e sempre più parte attiva nelle scelte a favore dell’Amarone di qualità.

 

Fonte: www.amaronefamilies.it

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