Comunicati | 18 Ottobre 2016 | Fabio Ciarla

“Chef4Charity”, dieci artisti del gusto al lavoro nel Salento per ricostruire un pezzo di Amatrice

 

Appuntamento venerdì 28 ottobre al Castello Angioino di Gallipoli per la cena gourmet cui prenderà parte anche il presidente Michele Emiliano e tutti i salentini di buon cuore che vorranno contribuire all’iniziativa solidale

Hashtag ufficiale della serata: #Chef4Charity

Una squadra di dieci artisti del gusto è al lavoro in queste ore nel Salento per costruire un evento di solidarietà a sostegno della popolazione di Amatrice: tra questi – solo per citarne alcuni -­‐ lo chef stellato Giuseppe Di Iorio, in arrivo dall’ “Aroma Restaurant” di Roma, il suo collega di “Bleu Salento” Franco Tornese, Simone De Siato per la Boscolo Etoile Academy di Tuscania e Alessio Gubello, della Tenuta Mosè di Sannicola, ideatore e promotore dell’iniziativa: obiettivo, costruire una serata gourmet dedicata al gusto, all’arte e alla musica, ma soprattutto alla solidarietà.

Appuntamento venerdì 28 ottobre alle 20.30 nello splendido Castello Angioino di Gallipoli, dove l’arte culinaria del team di professionisti del gusto in questione incontrerà il cuore di un lungo elenco di amministratori e cittadini di buon cuore della provincia salentina, idealmente capitanati dal presidente della Regione Michele Emiliano, e quello di tutti coloro che vorranno contribuire, partecipando al convivio, alla raccolta di fondi da destinare alle popolazioni terremotate del Centro Italia. La somma, versata come liberalità e deducibile fiscalmente, sarà devoluta infatti per intero alla cittadinanza di Amatrice.

L’iniziativa, condivisa con Officina Creativa, la no profit del famoso brand Made in Carcere, in collaborazione con Actionaid Lecce e Comune di Gallipoli e patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Gallipoli, sarà caratterizzata da una serie di accessori appositamente creati dalle donne detenute nel Carcere di Lecce e dal sorteggio di un prezioso monile realizzato dal designer-­‐orafo Gianni De Benedittis, guru del brand “futuroRemoto”: un anello che rappresenta il battente antico di una porta, simbolo domestico per eccellenza e dunque emblema di una ricostruzione possibile.

Il team di chef al lavoro già da settimane per preparare la cena gourmet sta realizzando un tipico menu di Amatrice ripensato con i prodotti di alcune tra le più prestigiose aziende agroalimentari locali, e impreziosito dai vini di alcune delle migliori cantine del Salento, serviti dai professionisti dell’Associazione Italiana Sommelier di Lecce.

Alla cena, a numero chiuso, sono stati invitati i rappresentanti delle maggiori istituzioni locali pubbliche e private, a sancire l’impegno personale e politico di rappresentanza nei confronti di un territorio sempre in prima linea quando il cuore chiama, ma in generale tutti i salentini di buona volontà, che potranno partecipare alla serata contattando la segreteria organizzativa:

Segreteria Organizzativa cell. +39 338 5622814 (Cristina Arigliani) cell. +39 327 6678209 (Eleonora Tricarico) tel. 0832 09 21 87 (Ufficio Officina Creativa) Dalle ore 9.00 alle ore 19.00

 

 

Fonte: Ufficio stampa Rosaria Bianco

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