Comunicati | 12 Novembre 2020 | Fabio Ciarla

Cantina Ruggeri testimonia la longevità del Prosecco 

In 70 anni di attività, Ruggeri ha dato vita a iniziative lungimiranti che l’hanno portata a raggiungere l’apice qualitativo della denominazione Conegliano Valdobbiadene D.O.C.G. Tra queste, la storica cantina di Valdobbiadene ha instaurato una “cultura del tempo”, svelando così un lato inedito del Prosecco basato su esperienze sensoriali inesplorate e prospettive nel lungo termine dell’autoctona Glera. Con innato spirito di innovazione Ruggeri rivela al mondo le potenzialità di invecchiamento del Prosecco. 

Un viaggio pioneristico nella longevità 
Chi ha detto che il Prosecco si beve solo giovane? Da 70 anni Ruggeri intraprende sfide visionarie che conducono la storica cantina di Valdobbiadene alla creazione di Prosecchi da uve Glera che esprimono sfumature sensoriali e profili inediti, anche a distanza di anni dall’imbottigliamento. Ad oggi Ruggeri è una delle rare aziende in grado di proporre delle verticali dei suoi Prosecchi più preziosi, arrivando nelle degustazioni tecniche a stappare bottiglie con più di vent’anni. Un viaggio attraverso i sentieri della longevità, che si districano dapprima nei vigneti tra le colline di Valdobbiadene, per poi giungere nella tranquillità e nel silenzio della cantina.

Nell’immaginario collettivo, il Prosecco è visto come un vino di pronta beva, con una struttura leggera e un delicato bouquet fruttato: caratteristiche che potrebbero sembrare poco inclini ad un percorso di invecchiamento. Eppure, forte dell’esperienza, del desiderio di sperimentazione e delle innovazioni in vigna e in cantina, Ruggeri ha intrapreso un viaggio pioneristico nel tempo, plasmando una nuova longevità del Prosecco, sia attraverso la sosta in autoclave sia con l’invecchiamento in bottiglia.

La longevità in cantina: il Metodo Ruggeri 

La prerogativa di Ruggeri è quella di elevare la percezione del Prosecco e dimostrarne la capacità di evoluzione, andando ben oltre all’annata più recente. Per farlo, adotta due metodi: l’affinamento dei vini sui lieviti per periodi ben oltre i 3 mesi e, successivamente, la maturazione in bottiglia. Questo percorso ha permesso di acquisire una profonda consapevolezza sulla potenziale longevità della Glera, conferendo una struttura complessa e virtuosa. L’incredibile profondità si rispecchia soprattutto nelle “Selezioni”, una rosa di Millesimati di pregio che include il Giustino B., il Vecchie Viti e L’Extrabrut. La massima espressione verso la longevità trova il suo più alto testimone nel Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Cinqueanni, un Prosecco visionario che per più di quattro anni ha riposato quieto sui lieviti, nel grembo protettivo dell’autoclave. 

La longevità inizia in vigneto: il Vecchie Viti 

Qui tra gli scoscesi pendii di Valdobbiadene le famiglie conferitrici accudiscono viti secolari di età compresa tra 80 e 100 anni. Assieme agli esperti potatori di Simonit&Sirch, Ruggeri ha attivato il progetto “Vecchie Viti”, volto a preservare la salute delle sue 2.500 piante secolari attraverso tarate tecniche innovative per la specificità di ogni singola vite. In questo modo si rispetta la vita della pianta, impedendo l’interruzione linfatica nei rami della vite e garantendo la sua longevità ed efficienza. Nel solco della sostenibilità e dell’innovazione, il progetto verrà in futuro esteso a più piante possibili per valorizzare questi nettari pregiati e secolari che ben si prestano ad un affinamento protratto nel tempo. Il frutto del lavoro intensivo in vigneto è il Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. “Vecchie Viti”, il primo spumante della sua categoria ottenuto unicamente da viti così monumentali.

La quintessenza della longevità: il Giustino B. 

Il Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Extra Dry Giustino B. è un omaggio a Giustino Bisol, fondatore della cantina e rappresenta il gioiello della cantina di Valdobbiadene, nonché la testimonianza più pura di questa ricerca verso la più alta qualità e longevità della Glera. Una delle verticali proposte nel 2011 dalla storica cantina di Valdobbiadene risaliva al 1995 ed è proprio in questo momento che il Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Giustino B. ha confermato la sua incredibile capacità di maturazione e affinamento, rivelando carattere ed evoluzioni sensoriali inaspettate e superbe. Ogni anno Ruggeri propone ai suoi clienti una verticale inedita del Giustino B., contenente le ultime tre annate, riposte in un prezioso cofanetto legno. Da quest’anno, oltre che nello storico canale Horeca, dove i clienti sono da sempre i primi fieri ambasciatori, la verticale sarà presente nel nuovo Wine Shop presso la sede dell’azienda a Valdobbiadene e nell’esclusivo Ruggeri Wine Club, con le annate 2017/2018/2019. (wineclub.ruggeri.it)

Fonte: Daviso pr Agency

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